Allena la tua memoria

Cari bambini e ragazzi,

avete mai pensato a come memorizzate le informazioni? Ad esempio, come fate a ricordare le nozioni che vi servono per superare la verifica? Oggi cercheremo di capire assieme:

  1. come funziona la nostra memoria
  2. quali sono i trucchetti per memorizzare al meglio

COME FUNZIONA LA NOSTRA MEMORIA?

Quando parliamo di memoria infatti dobbiamo fare un'importante distinzione:

  • memoria a breve termine
  • memoria a lungo termine

Quando accumuliamo informazioni (ad esempio, leggendo, studiando, ascoltando...) queste vanno a finire in una sorta di magazzino provvisorio, chiamato memoria a breve termine, in cui le informazioni rimangono per un breve lasso di tempo. 

In base a come queste informazioni vengono gestite, possono succedere due cose:

  • le informazioni vengono dimenticate e finiscono nel dimenticatoio
  • le informazioni passano a un magazzino detto memoria a lungo termine in cui rimangono potenzialmente per sempre

Quindi se riflettete, per imparare a memorizzare meglio, dobbiamo capire quali sono le strategie da attuare per favorire il passaggio dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine! 

TRUCCHETTI PER MEMORIZZARE

Iniziamo con una piccola considerazione: ogni persona è diversa dall'altra, questo significa che una tecnica di memorizzazione che funziona con un vostro amico, non per forza funzionerà anche con voi. Per questo è importante che ne testiate più di una per trovare quella che fa per voi. Ci vorrà un po' di tempo, ma quando avrete trovato quella giusta per voi vi sarà molto meno faticoso memorizzare e imparare cose nuove!

Ci sono due principali modalità per memorizzare, che si possono usare insieme:

Ripetere, ripetere... RIPETERE:

probabilmente vi sembrerà banale, ma se dovete memorizzare delle piccole informazioni come nomi, indirizzi, numeri, ma anche tabelline o l'alfabeto, ripetendo poco e spesso vi accorgerete che riuscirete a recuperare le informazioni in maniera sempre più veloce e automatica.

Esempio: a matematica studiate la tabellina del 7; per impararla al meglio dovete ripeterla un po' alla volta ogni giorno, magari due volte alla mattina, due al pomeriggio e due alla sera; in poco tempo vi accorgerete che vi riesce sempre più facile e automatico il recupero dei numeri!

Rielaborare le informazioni:

questa strada richiede più impegno perché dovete lavorare sulle informazioni in modo attivo. Lo scopo è collegare le nuove informazioni a conoscenze che già avete acquisito e trasformare le informazioni per renderle più facili da ricordare con trucchetti che andremo a vedere qui di seguito. 

Esempio: se dovete ricordare un numero lungo, come 12457899 potete ripeterlo e basta, oppure potete applicare una semplice tecnica che consiste nello spezzettare il numero in numeri più corti e facili da ricordare: 124 - 57 - 899; a questo punto potete ragionare in questo modo: 1 e 2 sono i primi due numeri, poi viene 4 che è il doppio di 2; poi c'è il 5 che viene dopo il 4 e poi il 7; infine 8 che viene dopo 7 e poi due volte il 9. Facendo questo tipo di ragionamenti state lavorando attivamente sull'informazione e sarete facilitati quando inizierete a ripetere il numero! Provate!

Sono diverse le tecniche che vi consentono di rielaborare le informazioni, vediamole assieme:

I bocconcini

Questa tecnica consiste nel gestire una gran quantità di informazione dividendola in parti o sezioni più piccole. E' importante trovare una strada logica per spezzettare le informazioni, ad esempio raggruppando assieme informazioni simili tra loro, ricordandovi sempre di trovare associazioni tra le informazioni che state imparando e le conoscenze che avete già appreso. Iniziate a memorizzare una sezione di informazioni alla volta, fate una piccola pausa e passate alla seconda; poi tornate alla prima e ripetete e così via. 

Esempio: dovete studiare un capitolo di storia che riguarda il popolo dei Sumeri; potete farvi aiutare dalla suddivisione in paragrafi del testo e dividere le informazioni in: 
- epoca e nascita dei Sumeri
- storia ed evoluzione del popolo dei Sumeri
- organizzazione della società
- agricoltura, economia e commercio
- arte, cultura e religione
A questo punto iniziate dalla prima sezione e studiatela; potete cercare le similitudini e le differenze tra i Sumeri e un popolo che avete studiato in precedenza. Quando sentite di aver appreso le informazioni del primo paragrafo, fate una piccola pausa e poi passate al secondo. Ogni tanto tornate indietro per ripetere le informazioni già apprese e fissarle meglio in memoria. 

Mappe concettuali

Fondamentale in questa tecnica è l'utilizzo di colori, simboli e figure piuttosto che l'utilizzo di parole. Se sentite che per voi apprendere è più facile osservando immagini, schemi, video e suoni, questa tecnica potrebbe fare al caso vostro. Vi sarà particolarmente utile per pianificare la trama di un tema, organizzare le vostre idee, risolvere problemi o fare riassunti. Le prime volte potete chiedere l'aiuto di un adulto per realizzarle; piano piano prenderete confidenza con questa tecnica e riuscirete a gestirla in modo autonomo.

Per realizzarne una, si inizia ponendo al centro del foglio un'idea di partenza, sotto forma di immagine o parola; poi si procede verso l'esterno. Collegate con linee altre idee connesse a quella di partenza, usando gli stessi colori per le idee appartenenti ad una stessa categoria. Continuate poi a collegare concetti e idee con linee e usate parole-chiave (cioè una parola singola che esprime un concetto più complesso). 

Di seguito vi proponiamo due esempi:

https://tuascuola.it/mappe-mentali-lo-studio/

https://www.quisipuo-parma.it/2018/10/25/mappe-mentali-strutturali-e-concettuali-quali-differenze/

Frasi lucchetto

Questa tecnica vi sarà utile sopratutto per ricordare liste di cose; è una tecnica semplice e veloce da imparare! Dovete prendere l'iniziale di ogni parola della lista e pensare ad un'altra parola con la stessa iniziale (meglio se anche la seconda lettera della nuova parola è uguale a quella dell'originale); con le nuove parole pensate, dovrete poi realizzare una frase. Più la frase è strana e divertente, meglio è! Quando vorrete ricordare la lista, vi basterà pensare all'iniziale di ogni parola chiave nella frase per recuperare la parola originale. Per questo chiamiamo questa frase "lucchetto": vi consente di chiudere a chiave un ricordo e ricordarlo in seguito! Attenzione: se l'ordine degli elementi da ricordare è importante, prestate attenzione a mantenere il corretto ordine delle parole nella frase.

Ma capiamolo meglio con un esempio. La prof. vi chiede di memorizzare i nomi dei 7 colli di Roma:
  • Aventino --> Avanzi
  • Campidoglio --> Cane
  • Celio --> Cesta
  • Esquilino --> Esasperato
  • Palatino --> Pasta
  • Quirinale --> Quadrato
  • Viminale --> Vitello
In questo caso l'ordine delle parole da ricordare non è importante. Frase: "Il Cane Esasperato ha nascosto i suoi Avanzi nella Cesta, perchè la Pasta non gli piace, preferirebbe un Quadrato di Vitello"

Acronimi

Anche questa tecnica vi sarà utile nel ricordare liste di cose. In questo caso, invece di utilizzare le iniziali per formare nuove parole, utilizzate le iniziali per formare un'unica parola. Non sempre vi sarà possibile realizzare una parola di senso compiuto.

Ad esempio, se dovete imparare i periodi storici in cui è suddivisa la Preistoria:

  • Paleolitico
  • Mesolitico 
  • Neolitico 
  • Età dei metalli
Acronimo: "PMNEM"

Filastrocche e poesie

Un'altra tecnica per ricordare informazioni, ad esempio regole grammaticali, è quello di utilizzare filastrocche o poesie che recitano in modo simpatico la regola. Ci sono degli esempi molto famosi che possiamo citare, ad esempio:
  • per ricordare i giorni dei mesi: "Trenta giorni ha novembre con april, giugno e settembre; di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno"
  • per ricordare dove va l'accento: "Su qui e qua l'accento non va, su lì e su là l'accento ci sta, su me e su te l'accento non c'è, e non lo vuol su ma lo vuol giù, e lo vogliono pure lì, là, più"


Ci sono molte filastrocche già pronte che potete trovare facilmente su internet in base ai diversi argomenti, ma la cosa migliore è crearle da soli: il lavoro che farete per realizzare la filastrocca sarà già di per sé un lavoro di memorizzazione!

Metti in rima!

Un'altra strategia simile alla precedente consiste nel creare delle filastrocche in cui ad ogni informazione da ricordare viene associata un'immagine che fa rima con essa; ricordando l'immagine, sarà più facile poi recuperare l'informazione. 

Ad esempio, per imparare i numeri:
1 e 2 mucca e bue
3 e 4 cane e gatto
5 e 6 sono miei
7 e 8 c'è un tigrotto 
9 e 10 mangia i ceci!

Ricordare i numeri (per i più piccoli)

Per i più piccoli ricordare i numeri può risultare difficile; usando parole in rima (o in assonanza) e immagini, possiamo associare delle immagini mentali ad ogni numero. A questo punto, se ad esempio il bambino deve imparare la sequenza "1 2 3 4" potrà ripetere più volte "uno due tre quattro - bruno bue caffè nastro"; il gioco di rime e l'associazione alle immagini lo aiuterà a memorizzare più facilmente la sequenza! Altro esempio: per ricordare "1 9 5 8" potrà ripetere "uno nove cinque otto - bruno piove lingue biscotto".

C'era una volta...

Questa tecnica vi consente di memorizzare liste di parole, ma a differenza delle Frasi lucchetto e degli Acronimi, si utilizzano le parole originali per creare delle storielle, possibilmente inverosimili e divertenti! 

Per esempio, se dovete ricordarvi i nomi dei pianeti in ordine di distanza dal sole, potete inventare una storiella, così: 
"Giada aveva la fronte calda così la mamma le ha misurato la febbre con il termometro a MERCURIO; anche se non si sente bene Giada è proprio una bella bambina, bella come VENERE! Ma rimaniamo con i piedi per TERRA, e pensiamo a cosa fare GIOVEdì, che è il compleanno di Giada. Il suo cane SATURNO e il gatto URANO le hanno preparato una bella sorpresa... ma non dirlo a NETTUNO!!"

Quando sarà il momento di ricordare il nome dei pianeti in ordine vi basterà visualizzare la storiella che avete inventato, e troverete le parole ad una ad una!

Memory cards

Le memory cards sono uno strumento utile e flessibile per ricordare informazioni e ripassare prima di una verifica. Sono particolarmente utili in materie come matematica e scienze, in cui bisogna ricordare formule e brevi definizioni; potete però facilmente adattarle ad ogni contenuto. 
Quando finite di studiare un argomento, per ripassare vi potete porre delle domande e provare a rispondere; le Memory cards rappresentano un utile appoggio in questo.
Per realizzarle, prendete dei fogli di carta bianca e ritagliateli di dimensioni simili a quelle delle carte da gioco. A questo punto, su un lato scrivete la domanda e sull'altro la risposta, che deve però essere concisa, cioè contenere le parole-chiave e dei disegni/figure che ne facilitino il ricordo.
Quando avrete realizzato tutte quelle che vi occorrono su un determinato argomento, potete studiare sotto forma di gioco, estraendo le carte ad occhi chiusi e cercando di rispondere alle domande; più vi eserciterete e più vi ricorderete i contenuti studiati!

Potete poi conservarle in una scatola e recuperarle ogni qual volta dobbiate fare un ripasso!

Dillo a voce alta

Quando leggete e studiate un argomento, fatelo a voce alta! Questa modalità vi consente di imparare più facilmente perché il vostro cervello riceverà le informazioni non solo attraverso il senso della vista, ma anche attraverso l'udito; in questo modo l'informazione sarà maggiormente impressa nella vostra memoria. Leggere a voce alta vi consentirà di essere più precisi e di non perdere per strada delle informazioni importanti. Inoltre, ripetere a voce alta vi consente di avere un'idea più precisa di quanto avete appreso e in quali argomenti invece siete più carenti. 

Riassumi

Mentre studiate un testo, imparate a riassumere ogni paragrafo. Questo renderà la vostra lettura più attenta, perché il vostro cervello si starà già preparando a recuperare quelle informazioni per riassumerle. Potete riassumere a voce, rielaborando i concetti con parole vostre; oppure, ed è quello che vi consigliamo, potete man mano scrivere a lato del paragrafo una frase riassuntiva, oppure creare una Mappa mentale o ancora una Memory card. Questa modalità non solo vi aiuterà a ricordare e ripassare meglio in seguito, ma vi permetterà di comprendere se avete realmente capito quello che state leggendo e studiando.

Inverti i ruoli: sei l'insegnante!

Una modalità divertente ed efficace per imparare è provare ad insegnare un argomento ad un'altra persona. Potete farlo con un amico, un compagno di classe o un adulto; dopo aver studiato un argomento, immedesimatevi in un insegnante e provate a spiegare l'argomento all'altro. Dopo la spiegazione chiedete all'altro se ha qualche domanda. Questa tecnica vi aiuterà a:

  1. memorizzare e ripassare meglio le informazioni studiate
  2. capire se avete capito bene l'argomento o se ci sono aspetti che vi sono poco chiari
  3. migliorare le vostre capacità di espressione

Giochi per ricordare

I giochi sono un'ottima modalità per allenare la memoria in allegria e senza stress! Nella pagina Giochi di memoria e Memoria,  troverete giochi e app facili e divertenti da fare insieme agli amici per allenarsi a memorizzare, anche parole straniere!

Fonte: Carolina Frohlich, "Dyslexia: TIME FOR TALENT (The Ultimate Guide for Parents and Children)", Frohlich Publishing Ltd, United Kingdom, 2014. Capitolo 7

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