Il David di Michelangelo
Michelangelo Buonarroti è un artista vissuto nel Rinascimento. Anche se è conosciuto più come pittore e scultore, egli è stato anche un abilissimo architetto e un geniale poeta. In questa storia, raccontiamo di come ha realizzato una delle sue più famose sculture: il David.
Un bel giorno, Michelangelo sentì delle voci che dicevano che Pier Soderini, un potente uomo politico, stava cercando un artista capace di creare qualcosa con un blocco di marmo difficilissimo da scolpire. Questo infatti, non solo era tanto alto e tanto stretto, ma aveva molti difetti interni: tanti buchi e crepature, che lo rendevano destinato a rompersi in mille pezzi dopo qualche colpo di scalpello. Tantissimi artisti avevano provato a modellarci qualcosa, ma nulla, ogni sforzo era inutile. Quel blocco proprio non voleva essere scolpito!
Michelangelo allora, che oltre ad essere molto abile era anche molto determinato, decise di voler a tutti i costi riuscire a trasformare quel povero blocco di marmo, che tutti credevano difettoso, in un'opera bellissima. Pensò moltissimo, interi giorni ed intere notti, a che cosa poter scolpire su quel blocco tanto alto; finché finalmente gli venne in mente una grande idea: avrebbe rappresentato Davide, un grandioso e coraggioso eroe biblico che ha sconfitto Golia, un temibile e crudele gigante. Così, l'imperfetto e spigoloso blocco di marmo, sarebbe diventato un bellissimo e valoroso eroe.
Michelangelo lavorò alla sua impresa molto intensamente, fece persino costruire una barriera di legno attorno ad essa, per evitare che qualche curioso lo disturbasse!
Dopo circa tre anni, lo scultore ultimò il suo lavoro: era riuscito a portare a termine con successo quella sfida che, fino a quel momento, nessuno aveva mai superato. Il blocco di marmo aveva trovato un artista capace di trasformare quello che per gli altri era un materiale difettoso in una meravigliosa opera d'arte.
La scultura venne inizialmente posizionata davanti a Palazzo Vecchio, un famosissimo edificio di Firenze, e poi spostata all'interno dell'Accademia di Belle Arti affinché non si rovinasse: si sa, le cose belle devono essere protette.
Ed è proprio lì che la si può ammirare ancora oggi, dopo più di 500 anni: la famosissima scultura del David di Michelangelo.

