Il geniale Alan
Con la storia di oggi parliamo di un personaggio geniale, che ha dato una grande svolta al campo della tecnologia: Alan Mathison Turing, un matematico inglese vissuto nella prima metà del '900.
Già da quando era piccolo, Alan aveva iniziato a dimostrare
di essere un bambino molto dotato: faceva alla sua mamma tantissime domande e a
molte di esse lei non sapeva proprio che rispondere! A scuola però non era tra
i più bravi, ma nelle materie scientifiche era assolutamente un prodigio! Era
anche un bambino molto timido e faceva tanta fatica a farsi degli amici. Spesso
veniva anche preso in giro dagli altri compagni. Aveva però un amico del cuore,
con cui si scambiava dei messaggi scritti in un codice che capivano solo loro!
All'università si è sempre distinto per la sua bravura,
anche se tanti lo consideravano un personaggio un po' bizzarro per certi versi.
Pensate che era solito legare la sua tazza da caffè al termosifone con un
lucchetto per non farsela rubare da nessuno!
Oltre a tutti i suoi successi accademici, Alan oggi è famoso
soprattutto per due grandi meriti.
Il primo è quello di aver ideato una macchina in grado di
calcolare qualsiasi cosa potesse essere calcolata...sapete che cos'era? Non era
altro che l'antenata del nostro computer!
Il suo secondo merito fu quello di collaborare ad una
importantissima missione durante la Seconda Guerra Mondiale. A quel tempo
infatti l'esercito tedesco e quello inglese erano uno contro l'altro. Non solo,
l'esercito tedesco per mascherare i suoi movimenti e le sue comunicazioni usava
un codice particolare: il codice Enigma. Quindi ad esempio, se una squadra
militare tedesca scriveva ad un'altra ''Ci muoviamo verso est'', il messaggio
veniva trasformato completamente. Era infatti impossibile comprendere cosa veramente
ci fosse scritto a chi non aveva lo strumento che usavano i tedeschi per
decodificarlo.
Alan Turing e la sua squadra di matematici riuscirono, dopo
tanta fatica, a creare un congegno in grado di decifrare tutti i messaggi in
codice tedeschi: questa invenzione diede un grande aiuto all'esercito inglese e
contribuì a far finire il conflitto mondiale.
Questa storia ci insegna che non conta se non siamo bravi in
tutto o se siamo un po' bizzarri, ciascuno di noi può fare grandi cose se lo
desidera. Perché ricordatevi che a volte...''sono le persone che nessuno immagina
che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare''.
(Fonte frase finale: ''The imitation game'' (2015) Morten Tyldum)
(Fonte storia: ''L'enigma di un genio'' (2014) Nigel Cawthorne)