Filippo e l'uovo della sfida

Questa storia narra di come il nostro Filippo Brunelleschi sia riuscito a convincere tutti della genialità del suo progetto, nonostante nessuno inizialmente gli volesse credere.

Dovete sapere che quando si decise di costruire la famosa cupola della Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze, arrivarono tantissimi architetti e artisti da tutto il mondo: tutti volevano mostrare il loro progetto! La cupola però era molto difficile da realizzare e tutti avevano idee molto diverse. C'era chi voleva fosse costruita con lunghissimi pilastri di cemento, altri volevano renderla più leggera utilizzando delle spugne e altri ancora volevano realizzare un unico pilastro al centro della cupola per sostenerne tutto il peso.                                                                                                                                                        Nel mezzo di questa confusione, Filippo sorprese tutti dicendo che il suo progetto avrebbe permesso di costruire la cupola in modo semplice, senza spendere molti soldi, senza cemento e senza travi! Com'era possibile? Se lo chiedevano tutti, ma Filippo non voleva svelare il suo progetto. Aveva paura infatti che qualcuno glielo potesse copiare!

Pensando allora che si stesse inventando tutto, le persone iniziarono a prenderlo in giro e a farsi beffe di lui, dicendo che era pazzo! Filippo era molto triste per questa situazione e decise di non uscire più da casa per paura di essere deriso in pubblico.

Un giorno però si fece coraggio e si presentò di nuovo alla giuria degli esperti che avrebbero scelto il progetto per la cupola. Tutti allora si aspettavano che Filippo avrebbe finalmente presentato il modello di cupola che voleva realizzare. Ma non c'era verso, Filippo non glielo voleva mostrare e lanciò a tutti una sfida: la persona che sarebbe stata capace di mantenere dritto un uovo su un piano di marmo avrebbe costruito la cupola!                                                                                                                              La sfida fu accettata e tutti gli architetti e artisti presenti si cimentarono nel tentativo di far stare questo uovo in piedi: provarono e riprovarono, ma niente, l'uovo non ne voleva sapere di stare in equilibrio. Finalmente arrivò il turno di Filippo; tutti lo osservavano con trepidante attesa: ci sarebbe riuscito o no? Perché sembrava così tanto sicuro di sé?

Filippo si avvicinò al piano di marmo, prese l'uovo e lo osservò per qualche minuto. Ad un certo punto inaspettatamente gli diede un piccolo colpetto contro il tavolo, facendo sì che l'uovo si appiattisse su un lato: in questo modo l'uovo restò in piedi da solo! Erano tutti a bocca aperta: l'impresa sembrava così difficile e allo stesso tempo la soluzione era così semplice e nessuno ci aveva pensato! 

Questo fatto convinse la giuria di esperti ad affidare la costruzione della cupola a Filippo. Egli ci lavorò per ben 16 anni e il progetto alla fine risultò essere davvero geniale come aveva promesso! Filippo aveva fatto bene a credere fino in fondo nella bontà del suo progetto, anche quando aveva tutti contro. La cupola alla fine risultò essere così bella che per molto tempo tutti quelli che lo avevano preso in giro, non uscirono più di casa per l'invidia! 


(Fonte: Vasari, G. (1760). Vite de'più eccellenti pittori, scultori e architetti, scritte da Giorgio Vasari... corrette da molti errori e illustrate con note... N. e M. Pagliarini.)

Ascolta e guarda la storia!


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